Cosa fare ad Asiago e dintorni?

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Cosa fare ad Asiago? Ho da poco trascorso un weekend ad Asiago. Prima di partire ho chiesto alla mia community su Instagram alcune dritte per ristoranti dove mangiare piatti tipici, negozi per un po’ di shopping, sentieri da poter fare che non fossero difficili. Ho ricevuto tantissime risposte, tante che non sono ovviamente riuscita a fare tutto in 2 giorni. Mi sono segnata ogni cosa e spero di provare man mano alcune delle altre attività suggerite. Nel frattempo posso già iniziare a raccontarvi qualcosa di quello che ho fatto. 

PS ma voi li sapete i nomi dei 7 comuni che costituiscono l’Altopiano di Asiago? Lo so, come i 7 nani si fa fatica a ricordarli tutti. Eccoli: Lusiana, Enego, Roana, Rotzo, Gallio, Foza, Conco e naturalmente Asiago. 

Attenzione: in fondo all’articolo ho inserito una mappa con la localizzazione di tutti i negozi, dei ristoranti e delle passeggiate.

PS: Se ancora non mi segui, vienimi a trovare su Instagram. Giuro che sono simpatica, eh!

Cosa fare ad Asiago: Negozi

Souvenir mangerecci

Rigoni

Ci sono due negozi degni di nota. Il più famoso è proprio lungo la principale via pedonale (Corso IV Novembre, 78), e si chiama Rigoni. L’azienda nacque come attività a conduzione familiare nel primo dopoguerra, grazie a nonna Elisa, apicoltrice, che decise di trasformare il suo hobby in un vero e proprio lavoro. Oltre al miele vendono confetture e soprattutto la nocciolata, crema di nocciole biologica, disponibile anche in versione senza lattosio, crunchy e bianca (solo nocciole senza cacao). 

Guoli

L’altro negozio è meno famoso. Situato in una strada secondaria appena fuori dall’isola pedonale, si chiama Guoli (Via Benedetto Cairoli, 20). Guoli è più, come posso dire? Semplice. Ma hanno un miele unico, che è un assoluto elisir contro il mal di gola: miele con gemme di pino mugo. Lo adoro. Ed è bellissimo da vedere con le pigne e i rametti all’interno del barattolo.

Siccome non volevo offendere nessuno, ho comprato qualcosa in entrambi i negozi: Nocciolata senza latte da Rigoni e Miele Pino Mugo da Guoli. 

Casa del té

Si tratta di Mlesna Tea House. In realtà, oltre a tè e tisane, vende anche caramelle, cioccolatini, sughi, conserve, sottaceti… insomma tutta una serie di squisitezze per ogni palato. Io, da amante di tè e tisane, mi sono fiondata per curiosare. Ho preso un tè verde Earl Grey e poi ho colto l’opportunità di comporre il mio sacchettino di 11 filtri diversi per poter assaggiare alcune miscele di tè e scoprire quali mi piacciono di più. 

Formaggi

Caseificio Pennar. Situato a 5 minuti in auto dal centro di Asiago, è il regno dei formaggi dell’altopiano. Qui troverete Asiago di varie stagionature, grana, tosela, pennarone, caciotta, burro, casatella, ricotta, mascarpone e altri formaggi deliziosi. 

Biancheria per la casa

Il Filo di Arianna

Il Filo di Arianna lo si nota subito camminando per l’esposizione della merce che ricorda una casetta delle fiabe. Tutta in legno con questi deliziosi cuscini, asciugamani e tendaggi con diversi soggetti, di cui molti a tema bosco. Si trova accanto al negozio Rigoni (V sopra). Grazie a dabil8 che me ne ha parlato (anche se l’avevo adocchiata già in precedenza). 

Armonie di Tele

È più tradizionale come concezione ed esposizione della merce ma ha dei prodotti favolosi. Qui ho comprato uno strofinaccio a tema Schiaccianoci e due tovagliette all’americana a tema frutta autunnale. Entrambi di un tessuto sofficissimo e di qualità. Questo è il genere di negozio in cui io potrei comprare tutto

Altri negozi ad Asiago

Il negozio del Natale

Barbablù ora si trova in piazza Carli (un tempo era un po’ più defilato). Vende tutte cosine a tema natalizio: decorazioni, soprammobili, spille, orecchini (io ne ho preso un paio a forma di albero di Natale). La caratteristica distintiva per cui lo si riconosce al volo da fuori è la lavagnetta che ti ricorda quanti giorni mancano al Natale (sì, l’ho vista anche in luglio). Grazie a tracieloezolle che me l’ha consigliato! Io l’avevo già visto in estate ma non ero mai entrata!

La bottega del tempo libero

Si chiama Slegato ed è leggermente discosta dagli altri negozi, ma comunque a 2 minuti dalla piazza principale. Vende giochi da tavolo, giochi in legno, libri illustrati, e tante altre chicche per tutte le età.

Dove mangiare ad Asiago e dintorni

Mi sono stati consigliati circa 15 diversi ristoranti. Chiaramente in un weekend sarebbe impossibile provarli tutti. 

Ristoranti

Ca’ Sorda ai Pennar

Questo già lo conoscevo. Tanto che inizialmente volevo andare altrove, per provare qualcosa di nuovo. Ma le altre 2 scelte non hanno mai risposto al telefono. Quindi… siamo andati sul sicuro! Questo agriturismo è sempre molto affollato e richiesto, per cui si deve prenotare in anticipo per trovare posto. Nel weekend fanno doppio turno a pranzo: ore 12 oppure 13.45. Noi ci siamo sempre trovati bene. Buoni i canederli, ottima la tagliata. Ai golosi consiglio la torta al cioccolato, tenera dentro. Magari, come faccio io, chiedete di aggiungere una pallina di gelato al fiordilatte, fatto da loro. Top!

Vecchia Stazione Canove di Roana

La Vecchia Stazione è l’hotel dove abbiamo pernottato. Curato l’arredamento della zona bar- hall, stupende le camere nuove. Mentre alcune stanze e i corridoi devono ancora essere rinnovate. Dispone anche di spa e piscina interna con acqua a 28 gradi. Ho trovato molto buono il ristorante. Normalmente è allestito nella sala grande. Noi però, essendo arrivati di venerdì sera, quando c’è meno gente, abbiamo avuto l’opportunità di cenare nella romantica stube che è ancora più bella della sala normale. Nota di merito a Sara della reception: simpaticissima. 

La Baitina di Roana

Grazie a gaiazacchello e wineandculinarydisasters che me l’hanno consigliata! Ho trovato questo posto delizioso… infatti era molto affollato data la bontà dei piatti. Sia i primi (bigoli al ragù di cervo e gnocchi con patate di Rotzo) che i secondi (grigliata mista divisa in 2) erano strepitosi. I dolci meno. 

Gelato

A pochi passi dal Duomo, la gelateria e panificio Casagrande è tra le più apprezzate del paese. Del locale rinnovato non molto tempo fa adoro la parete di vere piante, che tra l’altro è opera di una ditta padovana. C’ero stata pre-Covid. Stavolta no perché avevamo già mangiato abbastanza.

Panificio

Il panificio Keple è anche B&B ed è collocato in un palazzetto delizioso. Vi dico solo che avevo gli occhi a cuore ammirando i dolci e il pane della piccola vetrinetta sul lato. La prossima volta devo provarlo! Consigliato da alerettore.

Cocktail

Bar Alchemist me l’ha consigliato sempre wineandculinarydisasters per i loro squisiti cocktail. Io non ne bevo per cui, considerando il poco tempo, non mi sono fermata. 

Cosa fare ad Asiago: monumenti

  • Il neoclassico Duomo di San Matteo, in marmo rosa locale, proprio di fronte al municipio. Allo stesso modo, fu ricostruito nel 1922.
  • Municipio. Si riconosce facilmente. È l’edificio in marmo bianco e rosso con tetto verde e torre dell’orologio su piazza Risorgimento. Fu ricostruito nel 1922 dopo i danni subiti in un terribile bombardamento durante la prima guerra mondiale. 
  • Davanti al municipio è stata collocata la statua del Leone di San Marco, creata dall’artista Marco Martalar utilizzando il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia nel 2018. 
  • Tra Municipio e Duomo si nota la Fontana del Fauno. Raffigura infatti un fauno a cavallo di un capriolo, accompagnato da quattro animali del bosco: volpe, aquila, scoiattolo e gallo cedrone.
  • Chiesa di San Rocco, in stile romanico, restaurata nel 2001. È la piccola chiesetta lungo il corso principale.
  • Sacrario Militare di Asiago. Si vede stagliarsi al centro del paese e dai dintorni si vede il suo arco bianco. Ospita un museo di cimeli e custodisce le spoglie di 50.000 soldati, italiani e austro-ungarici.
  • Osservatorio Astronomico di Padova. Si trova poco fuori Asiago. È possibile prenotare una visita. Da quello che ho letto sul sito, la cosa è però limitata all’estate. Trovate più info sul sito ufficiale.

Attività 

  • Parco Millepini, dove si trovano diverse attrazioni per il più piccoli. 
  • Adiacente al parco si trova il Palaghiaccio, aperto tutto l’anno.
  • Il Laghetto di Lumera è un minuscolo lago, raggiungibile tramite sentiero in dieci minuti a piedi dal centro di Asiago. Il percorso inizia nei pressi del Duomo. Volendo, è possibile proseguire la camminata fino al Forte Interrotto. Il forte era in realtà una caserma ottocentesca. Allo scoppio della prima guerra mondiale, fu fortificato per servire come forte.
  • Il Laghetto di Roana è molto carino per trascorrere qualche ora all’aperto. L’ultima volta che c’ero stata, circa 16 anni fa, era circondato dal cemento. Sono quindi stata molto sorpresa nel vedere il grande cambiamento: prato, passerella di legno, area balneabile e parco arrampicata tra gli alberi. 
  • La prima guerra mondiale ha lasciato molte cicatrici nel territorio. Per chi fosse interessato è possibile seguire alcuni itinerari su questo tema. A Canove di Roane è anche presente il Museo Storico della Grande Guerra. 
  • Per quanto riguarda l’inverno, si può sciare, fare snowboard e provare anche lo sci di fondo o le ciaspole. C’è anche uno Snow Fun Park a Campomulo, dove è possibile noleggiare motoslitte, slittini e bob, oltre a provare lo snow tubing. Come mi piacerebbe! Ma non ho nemmeno l’attrezzatura, ovvero abbigliamento adatto per la neve. 

Passeggiate semplici ad Asiago e dintorni

Sentiero del Silenzio

Il sentiero è stato creato per valorizzare questi bellissimi luoghi, colpiti dalla tragedia della Grande Guerra. Si compone infatti di diverse stazioni nelle quali è possibile ammirare installazioni che invitano a riflettere sul tema della guerra. È un percorso davvero toccante ed emozionante. In particolar modo la parte dedicata alle lettere dei soldati dal fronte.

Il sentiero parte qualche metro prima del parcheggio del rifugio Campomuletto (arrivando sulla destra, dove è posizionato un pannello). Inizialmente è un saliscendi attraverso il bosco e poi diventa più pianeggiante. In tutto ci abbiamo messo un’ora e mezza abbondante, incluse le soste per fare delle foto. Considerate che abbiamo camminato con calma, visto che alcuni tratti di sentiero erano un po’ scivolosi per la brina. In compenso, eravamo soli nel bosco. Stupendo, abbiamo potuto proprio apprezzare la natura e il percorso. Assolutamente da fare con scarpe adatte.

Strada del vecchio Trenino

Un itinerario semplice da fare (a piedi o in mountain bike) durante i mesi caldi è sicuramente la strada del vecchio trenino. Io l’ho percorsa alcuni anni fa partendo da Treschè Conca e arrivando ad Asiago nei pressi del Palaghiaccio, per un totale di 12 km. Qui a mio parere non servono per forza le pedule. Occhio che ad un certo punto c’è un tunnel lungo e buio (usate una torcia o il cellulare per vedere dove mettete i piedi).

SelvArt

Si tratta di un percorso ad anello che si percorre in meno di 1 ora e 30. La prima mezz’oretta è tutta in salita ma abbastanza lieve. Poi si ritorna al punto di partenza scendendo. Consiglio scarpe adatte perché il fondo è un po’ sconnesso. Qua e là si possono ammirare delle installazioni, create usando il legno degli alberi sradicati da Vaia. Le più belle a mio parere sono il grande cervo e i soffioni giganti. Si parcheggia presso il ristorante K2 e si prosegue a piedi verso sinistra. In caso di dubbio, chiedete al ristorante, sono carinissimi. L’ingresso è libero ma si può fare un’offerta ai volontari che si occupano dell’area. 


Insomma, spero che il mio post su cosa fare ad Asiago e dintorni sia utile per chi come me non cammina molto, ama fermarsi a mangiare piatti tipici e fare un pochino di shopping. E ancora grazie agli amici di Instagram che mi hanno dato tanti spunti utili.

Qui sotto, la mappa dei vari locali. Per vederla allargata cliccate sul simbolo in alto a destra.

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